Salvatore Spagnolo
Salvatore Spagnolo, cardiochirurgo di chiara fama, è ideatore della tecnica di inversione della circolazione del sangue nelle arterie polmonari la Retrograde pulmonary perfusion* per il trattamento dell'embolia polmonare massiva, che, prima della tecnica, aveva esito quasi sempre fatale.
Ha messo a punto una nuova tecnica chirurgica nel trattamento degli aneurismi della radice aortica e dell'aorta ascendente, la «NewOld» Technique**. Tale tecnica si basa sul concetto di non sostituire la parete aortica aneurismatica ma di ripristinarne la normale configurazione anatomo-funzionale mediante una plastica ricostruttiva della parete e,successivamente, stabilizzarla mediante l'applicazione, all'esterno, di una nuova parete in pericardio. Con questa tecnica, sono stati operati, finora, 600 pazienti.
Dal 1980 a oggi, ha eseguito, come primo operatore, oltre 25.000 interventi di cardiochirurgia, comprendenti tutte le patologie cardiovascolari dell'adulto.
Per primo, nel 1986, ha sostituito l'arco aortico in età pediatrica. Per questo intervento, gli fu conferito, dal Presidente della Repubblica, il Premio 'I numeri uno'.
Dal 1990, ipotizzando come causa principale di occlusione dei bypass coronarici la formazione di una nuova stenosi coronarica legata alla stessa tecnica operatoria utilizzata, ha introdotto la microchirurgia nell'intervento di bypass coronarico, utilizzando il microscopio operatore. Con tecnica microchirurgica, sono stati operati consecutivamente 4.600 pazienti. Con questa tecnica è migliorata notevolmente la percentuale di pervietà dei bypass con vena safena. La microchirurgia ha reso operabili i pazienti con coronarie di piccolo calibro, destinati al trapianto cardiaco. Con l'utilizzazione del microscopio operatore, è stato possibile, inoltre, ricostruire le coronarie nei pazienti con malattia coronarica diffusa o con stenosi multiple.
È stato autore o collaboratore di circa 120 lavori scientifici.
È stato Direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia del Policlinico di Monza (MB).
Attualmente, è corresponsabile presso la clinica ICLAS di Rapallo (Ge).